Il Toscanario, ovvero “Parole usate in zone toscane”
di Giancarlo Carmignani
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bàlia, s.f.: balia nera (“Ficedula hypoleuca” : C Romanelli), ma in italiano questo uccello è ben più conosciuto col nome di “pigliamosche”: DEI, secondo cui b. è una voce toscana derivata dal fatto che tale volatile “visita i nidi di altri uccelli per cercarvi insetti”. Invece Romanelli considera il pigliamosche (detto così perché “acchiappa gli insetti in volo”) un genere diverso dalla bàlia. Infatti lo chiama “Muscicapa striata”
balla, s.f.tosc. quando significa “sacco di tela, canapa o iuta” secondo il De Mauro; questo potrebbe essere contestato, ma non –a mio parere- che sia tosc. Il modo di dire “Questa è la balla e questa è la mostra” per dire, se ci viene richiesta una cosa, che non ne abbiamo una “quantità” maggiore (P. Fanfani): invito a una persona di accontentarsi di quello che le offriamo
ballétto, s.m. Modi di dire: “Dai balletto e muta” detto di chi muta parere senza legittima ragione (questo anche in pis.), insomma di chi è troppo volubile “In du’ balletti”: in poco tempo, poiché ci vuole poco tempo, appunto, per fare due balletti
balligia (con la variante, anch’essa toscana “valligia”), s.f.: valigia, di cui i termini toscani visti possono essere una storpiatura non esente da un motivo espressivo, come in altri casi il raddoppiamento interno della – b – ( si pensi, per esempio, a “robba” e a “rubbare”). Comunque si tratta di un termine, usato anche in pisano e castagnetano, da noi in disuso
ballo, s.m.: discussione, nell’espressione “ ‘Un mi mette’ in ballo”: non mi méttere in ballo, cioè non mi coinvolgere
ballodole (in), loc. che assume un significato particolare se si dice “Va in ballodole”: si distrae, ma questa espressione è in disuso, a differenza di “Andà alle ballodole”, “andare in malora”, “fallire”; a Firenze “Essere in fin di vita” e “Essere andato alla ballodole”: essere morto. Questo perché sul colle delle allodole (da Valle delle Lodole sarebbe derivato il nome di Vallodole e “per corruzione” quello di Ballodole, secondo P. Bargellini – E. Guarnieri) “venne tracciato uno dei primi e più famosi camposanti fiorentini”: quello presso Trespiano (P. Fanfani)
ballòdolo, agg.: distratto, stando al significato che M. Catastini gli attribuisce in base a quello da lui dato all’espressione “andare in ballodole”, ma è un termine non più usato, diverso da quello da me conosciuto, cosa che non meraviglia non essendo più usata neppure tale espressione, a differenza di quella vista sopra, cioè “andare alle ballodole”, più espressiva e logica della stessa in base all’etimo: quanto più una parola o un’espressione è efficace, tanto più ha la possibilità di durare nel tempo col significato iniziale
Presentazione del 4/2/2015, https://www.montaione.net/il-toscanario/
Il prossimo appuntamento con questa rubrica è previsto per il 27 ottobre