Segnaliamo con piacere il seguente articolo a firma di Silvia Amodio integralmente tratto dal periodico mensile “informatore” di Coop-fi. Si parla di Italian Horse Protection, associazione che si occupa del recupero dei cavalli e che ha sede a Montaione. Chi è Italian Horse Protection, come è nata, di cosa si occupa. L’Associazione Montaione.Net già pubblica, di volta in volta, i comunicati che IHP le trasmette.
Sono un amico di Stefania Fondelli e Claudio Naldi che nella loro casa fattoria vicino a San Vivaldo, hanno mantenuto il loro amato Galleggiante , vincitore di Palio di Siena, fino ai suoi 32 anni. Ho parlato con Andrea Tamburini del Movimento Shalom che mi ha parlato di questa vostra realtà a Montaione. Sono un medico ed ho seguito l’ippoterapia a Pisa presso un centro alla Certosa di Calci . Sono stato incaricato di seguire un progetto di una rete di impresa denominata Final Furlong che intende rivalorizzare la presenza del cavallo sotto vari punti di vista: le escursioni, la scuola, il cavallo di compagnia, gli aspetti terapeutici. Il mio compito , abitando a Lari, sarebbe quello di organizzare una rete periferica del progetto. Tra le tante proposte emerse c’è quella di realizzare un percorso pellegrinaggio a cavallo per il 2025 , come quello di Santiago de Compostela, lungo la via Francigena. Per comunicare ho creato un gruppo Facebook che ho intitolato CavalLari, sul quale mi piacerebbe diffondere questo articolo e rimanere in contatto con qualche operatore del progetto. In attesa di un vostro riscontro vi saluto aspettando una mail.