Parrocchia, pregare si può

Fonte: Parrocchia di San Regolo in Montaione 

Pregare si può – contro il corona-virus con la
“corona” in mano –
Sono molti gli opportuni, necessari divieti in questo preoccupante
periodo. Ma, se molte sono le cose che non possiamo fare, ne
restano tante altre che possiamo fare più e meglio: godere
dell’intimità della nostra casa, parlare, ascoltare, prendersi miglior
cura dei nostri familiari, dedicarsi ad attività per le quali non
abbiamo mai tempo, riscoprire la gratuità della bellezza della
natura nel suo risveglio, … e … pregare!
La parrocchia di Montaione, prendendo spunto da analoghe iniziative di altre zone, propone,
a tutti i parrocchiani, una preghiera in comune. Sì, la preghiera consente di “far comunione”
spiritualmente anche se impossibilitati a stare fisicamente vicini. Dunque preghiamo
insieme, alla stessa ora, tutte le sere, alle ore 21, ognuno nella propria casa, insieme ai
familiari, come una volta; (ma solo le persone anziane se ne possono ricordare!)
Come pregare? con la recita del Rosario, solo una “posta” (10
Ave Maria, il Padre nostro e il Gloria)
Per cosa pregare? viene suggerita, per ogni giorno della settimana,
una specifica intenzione:
Lunedì  – per gli ammalati, specie per quelli attaccati dal corona-virus
Martedì –  per i governanti che siano guidati ad assumere  oculate decisioni
Mercoledì – per i medici, gli infermieri e il personale sanitario
Giovedì – per i bambini
Venerdì –  per gli anziani
Sabato –  per i volontari e per tutte le persone impegnate nel soccorso
Domenica – perché sia mantenuta in tutti la speranza
Collaboriamo a combattere il corona-virus con questa più potente “corona”, la corona del
Rosario. La recita del Rosario, pratica religiosa ormai poco seguita, è stata, nel passato, per
secoli, conforto e sostegno nelle difficoltà della vita. I nostri cari defunti, che ben
conoscevano la potenza di questa preghiera, saranno, anch’essi, uniti a noi in forza della
consolante Comunione dei Santi.
Mentre raccomandiamo a tutti di osservare attentamente e senza recriminazioni le
disposizioni appositamente emanate, invitiamo a diffondere questa iniziativa col passa
parola e con tutti i mezzi che le moderne tecnologie ci mettono a disposizione.
#coronainmano

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