di Enrico Senesi (enrico.senesi@montaione.net)
A Santo Stefano possiamo trovare la pace, l’aria buona e tanto sole in uno scenario di terra da sempre lavorata, ora marrone appena arata, ora rossa per la lupinella, ora gialla per le rape, una campagna mai corrotta, che ti dà ancora i suoi prodotti più genuini. Ci mettiamo nei panni (anzi nelle piume) di un uccello meccanico, quello di un drone, ma senza avvinarci mai troppo, senza farci notare. Soli lassù in cielo, nel silenzio. Buona visione.
Vedi anche: Storia di Santo Stefano (pdf) di Rino Salvestrini