di Enrico Senesi (enrico.senesi@montaione.net)
La Sughera
Salendo dalla frazione degli Alberi per una strada con tornanti da montagna, dal fondo della valle dell’Evola si arriva all’improvviso sul crinale delle colline e con una bella strada panoramica da San Cerbone in quattro balletti si arriva alla Sughera, su colline spoglie che sono ora marroni, ora verdi, ora giallo oro o giallo limone a seconda delle stagioni e delle colture: arato, lupinella, grano, colza o girasoli. Dalla Sughera si gode uno dei panorami più belli e larghi: la valle dell’Evola con in lontananza Le Mura e Montaione, poi con visuale a 360 gradi, Collegalli, le Brentine, Castelfalfi e oltre la valle dell’Era e il Valdarno, fino al Monte Serra e in lontananza fino all’arco dell’Appennino.
Facciamo volare il nostro uccello meccanico, un drone, senza avvinarci mai troppo, senza farci notare. Soli lassù in cielo, nel silenzio. Buona visione.
Vedi anche:La Sughera (pdf) di Rino Salvestrini
Direttore sei in gamba! Lodevole l’iniziativa del drone e superlativi i risultati.
Continua che vai bene. Grazie per le citazioni dei miei libretti inerenti.
Ciao, Rino
Grazie professore. Le descrizioni dei video sono difatti pezzi estratti dalle tue opere, sicuramente ad un livello molto più alto di un volo di drone!