Cinema. Il mio amico Nanuk + Non essere cattivo

Questo fine settimana un tenero film per ragazzi e il film postumo di Claudio Caligari (morto a maggio 2015 dopo una lunga malattia e autore del film cult Amore tossico), prodotto da Valerio Mastrandrea,  presentato fuori concorso all’ultima Mostra del cinema di Venezia. Scelto inizialmente per la candidatura all’Oscar per il miglior film straniero è stato poi escluso (grazie al mercato!). Vi aspettiamo.
Il circolo del cinema “L’Angelo Azzurro”

SPECIALE RAGAZZI

Sabato 16 ore 15,30 e Domenica 17 gennaio 2016 ore 15
IL MIO AMICO NANUK (Italia-Canada-USA 2014) 98′ Regia: Brando Quilici – Roger Spottiswoode
Con: Dakota Goyo – Goran Visnjic – Bridget Moynahan – Kendra Leigh Timmins

nanukTra i ghiacci del Canada settentrionale, il piccolo Luke scopre che un giovane cucciolo di orso polare è stato separato dalla madre. Ponendosi come obiettivo quello di trovare un modo per ricongiungere i due, Luke trova l’aiuto di Muktuk, mezzo Inuit e mezzo canadese, che conosce bene il territorio dove vivono gli orsi polari. Per portare a termine la missione, Luke dovrà imparare a proteggere se stesso e il cucciolo dai pericoli della natura selvaggia.

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Sabato 16 ore 21,15 e Domenica 17 gennaio 2016 ore 17,30
NON ESSERE CATTIVO (Italia 2015) 100’ Regia di Claudio Caligari,

Con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D’Amico, Roberta Mattei

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 NON ESSERE CATTIVO – Trailer Ufficiale HD – YouTube

non essere cattivoOstia, 1995 Vittorio e Cesare sono amici da una vita, praticamente fratelli. Cresciuti in un quartiere degradato campano di espedienti, si drogano, bevono e si azzuffano con altri sbandati come loro. A casa Cesare ha una madre precocemente invecchiata che accudisce una nipotina malata, la cui madre è morta di Aids. Vittorio invece sembra non avere nessuno al mondo, e quando incontra Linda vede in lei una possibilità di costruire una vita normale. Trova lavoro e cerca di coinvolgere anche Cesare, che nel frattempo si è innamorato di Viviana, una disperata come lui ma piena di voglia di costruirsi un futuro. Riusciranno Rosencrantz e Guildenstern a diventare protagonisti della loro vita? L’ultimo film di Claudio Caligari, 17 anni dopo L’odore della notte, è un altro excursus nei luoghi oscuri non solo dell’hinterland romano, ma dell’animo umano e della società contemporanea, raccontato attraverso due figure di confine, l’una encomiabile per la sua volontà di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della propria condizione, l’altra patetica per l’incapacità strutturale di farlo. In certi luoghi e certe circostanze non essere cattivo, per citare il titolo, non è una scelta, perché per sopravvivere alla violenza e alla prevaricazione che ti circonda devi tirare fuori la tua natura peggiore, e possibilmente un “ferro”. Al di là di una trama piuttosto prevedibile e molto già vista al cinema, ciò che colpisce di Non essere cattivo è l’energia vitale di cui è imbevuto, la fame di rivalsa, la voracità con cui Vittorio e Cesare azzannano la vita, strappandone brandelli di carne viva. La fotografia (di Maurizio Calvesi), lucida e colorata al neon, crea un 3D “de noantri”, un bassorilievo pagano. Anche l’archeologia suburbana è messa a frutto per delineare un universo coatto e coattante, un pianeta selvaggio dove è inevitabile sentirsi marziani, come marziano doveva sentirsi Caligari rispetto a gran parte della inciviltà contemporanea.
Luca Marinelli nei panni di Cesare è irriconoscibile rispetto alle sue interpretazioni cinematografiche precedenti e rivela una cifra comica tutta sua, anche se in filigrana si intravede quella che avrebbe potuto essere in quel ruolo l’interpretazione di Valerio Mastandrea, produttore del film e interprete de L’odore della notte. E Alessandro Borghi è una rivelazione nel ruolo meno centrale di Vittorio, che passa dalle allucinazioni cocainomani alla tenerezza del buon padre di famiglia senza mai perdere credibilità. Paola Casella, Mymovies

Luca

Nanuk è un bellissimo film, per bambini e anche per adulti. Degno di un paragone con i colossal della disney

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