Cinema. Sulla mia pelle + una proiezione speciale

Il film su Stefano Cucchi  dopo la drammatica confessione di un carabiniere dei giorni scorsi contribuirà a fare piena luce sulle      responsabilità.
A varie richieste riproponiamo una proiezione speciale del film la RAGAZZA DEI TULIPANI   per domenica alle ore 19,45.  BUONE VISIONI
L’Angelo Azzurro
  sulla mia pelle

Cinema. Proiezione dei film finalisti al 5.FirenzeFilmcortiFestival

Non perdete l’evento speciale di Venerdi 21 settembre alla Sala Cinema Scipione Ammirato a Montaione con Film da tutto il mondo per conoscere le nuove tendenze del cinema internazionale

selezione dei film finalisti presentati al 5° FIRENZE FILMCORTI  FESTIVAL

Da Sabato l’intensa storia d’amore tra Sophia, costretta a sposare il ricco e anziano mercante Cornelis Sandvoort, e l’artista a cui il mercante decide di commissionare un dipinto: il talentuoso Jan van Loos. 

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Cinema. Doppio amore

Questa settimana vi proponiamo  Ozon, regista eclettico e prolifico, gran citazionista, si ispira a un romanzo di Joyce Carol Oates, e al cinema di Polanski e Chabrol. Una donna diventa amante di due gemelli entrambi psicanalisti, uno buono e uno cattivo. Ma dietro c’è un segreto, anzi una serie di segreti. Il regista maneggia fino a un certo punto la suspense e l’erotismo (sensualissima e cangiante Marine Vacth). Vi aspettiamo

BUONE VISIONI

L’Angelo Azzurro

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Cinema. L’amore secondo Isabelle

Godetevi un’elegante e fredda Isabelle

Isabelle (Juliette Binoche), borghese, parigina, è un’artista di mezza età, divorziata e affascinante, che prova molti amanti ma non trova la felicità. Un po’ perché questi partner, sposati o meno, sono tutti variamente meschini; un po’ perché lei è inquieta, si interroga e li interroga, implacabile con sé e con gli altri. Claire Denis, regista raffinata e discontinua (Beau Travail, Chocolat con Giulia Boschi), segue gli incontri a due e le lunghe conversazioni ovattate con piani-sequenza, morbidi movimenti di macchina e musiche in sottofondo. L’idea è di creare una uniformità continuamente increspata dalla protagonista; questo girare in tondo si scioglie nel finale, che è una trovata originale. Come tutto il film: che, elegantemente cucito addosso a Binoche, ne scruta i dettagli del corpo, il passo, i gesti; ma anche la sensualità della regia sembra un’operazione intellettuale. Vi aspettiamo

BUONE VISIONI

L’Angelo Azzurro    

l'amore secondo isabelle