Il Toscanario, ovvero “Parole usate in zone toscane”
di Giancarlo Carmignani
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aceto, s.m., fra cui quello detto di S. Giovanni. A Fucecchio esisteva un tempo questa tradizione: la sera di S. Giovanni si legava fuori della finestra una bottiglia piena di aceto: quando poi, durante l’anno, faceva male la testa, si prendeva un po’ d’aceto e ci si strusciava nella fronte per farsi passare l’emicrania (M. Cecconi)
acqua, s.f. che nel linguaggio familiare può assumere il significato di “orina” e, più in generale, di pioggia. Modo di dire: “Acqua alle ròte!” cioè alle ruote, (per indicare che piove molto, anzi troppo, se viene detto con ironia o disappunto) in riferimento a quelle del mulino ad acqua, che funziona tanto meglio quanto più le pale delle sue ruote “trasmettono il moto alla macina” (DISC). Altro modo di dire: “E ‘un regge neanche l’acqua”, detto in riferimento a chi non è capace per niente di mantenere un segreto o non sopporta neanche minimamente di bere una bevanda alcolica
acquarelloso, agg.: “acquoso” e quindi “slavato, smorto” (De Mauro) in riferimento alla gradazione di un colore non vivace di occhi celesti, ma oggi la voce è ben poco usata, per quanto sia piuttosto efficace: quest’ultimo, aggettivo senza la –i- perché deriva dal latino” efficace(m)” (ID.), a ulteriore dimostrazione dell’importanza della conoscenza del latino per quella della nostra lingua anche sul piano grafico
acquarùgiola, s.f.:“pioggerella”, ma un tempo anche umore che cade molto lentamente da una ferita; nella prima accezione si trova anche “acquerùgiola” in toscano (DEI), e in livornese esiste “acquarugiola” col significato di “vino debole”, chiamato pure “sciacqua pipi” (V. Marchi)
acutino, s.m. dimin. di acuto: sapore “leggermente acuto”, ma comunque piuttosto sgradevole, come quando viene detto, storcendo la bocca, di una pietanza: “Questa ha un che di acutino che non mi persuade; che sia andata a male?”: questa pietanza ha un sapore acuto che non mi convince: si sarà deteriorata col tempo?
Presentazione del 4/2/2015, https://www.montaione.net/il-toscanario/
Il prossimo appuntamento con questa rubrica è previsto per il 31 marzo