di Giancarlo Carmignani
***
estrastrònghe, agg.: “straordinario, coi fiocchi” (Malagoli). È un trattamento alla pisana e alla livornese con l’epitesi dell’ingl. “extra – strong”, agg. quest’ultimo che significa “forte”, ma quello da me registrato è in disuso già da qualche anno dopo il secondo dopoguerra, in cui l’influenza americana si era fatta sentire certo poco
fà’, v.tr.: fare e in forma riflessiva “fassi” : farsi. Pass. rem., 3^ pers.pl.: “Feceno”: fecero, ma tale voce sembra scomparsa anche dal contado da cui probabilmente proveniva. Significa “costare” in una frase come: “Quanto lo fanno il vino?”: quanto lo fanno costare il vino?
Si noti anche la frase: “Ma che ci vieni a fà’?”: ma perché ci vieni?, come pure l’altra: “L’ho a fà’?”: lo devo fare?
Modi di dire: “Farsi una croce”: affliggersi.
“Fagli der (del) bene agli asini: Gesù se n’ha per male”, usato quando alcune persone non sono riconoscenti se viene fatto loro del bene, comportandosi così come degli asini: animali che non mostrerebbero appunto riconoscenza dato il loro aspetto almeno apparentemente indifferente al bene eventualmente fatto loro.
“O che l’alzi a fà’ la voce?”: ma perché alzi la voce?
“Ne fa di bigie e di turchine!”: ne combina di tutti i colori (in riferimento alle marachelle o peggio).
Modo di dire molto diffuso in Toscana (C. Lapucci): “Tutto fa”: tutto può servire.
Altro modo di dire molto diffuso da noi: “Ma che fai per ride’?”: ma lo dici per ridere?, mentre è più diffuso in livornese che nel nostro vernacolo: “Ma che fai la burletta?”: ma che scherzi? (V.Marchi). Inoltre dalle nostre parti si può sentire talora una frase tipo questa: “non s’è fatta conosce’?”: non si è fatta conoscere, cioè non si è rivelata per quello che è.
Inoltre: “Che l’ha a fà’?”: lo devo fare? e “Fa le viste!”: certo!
Altro modo di dire: “Con me non fa ova (uova)!”: con me non riesce nell’intento, non ha successo, non combina niente di buono.
Inoltre a Fucecchio si può sentir dire: “Ha fatto bodda”: ha fatto “vacanza” (M. Catastini) e viene detto, per esempio: “Mi garba falla (farla) tonda”: mi piace fare al ritorno una strada differente rispetto a quella dell’andata
Presentazione del 4/2/2015, https://www.montaione.net/il-toscanario/
Tutti gli articoli on line, https://www.montaione.net/category/toscanario/
Il prossimo appuntamento con questa rubrica è previsto per il giorno 1 maggio 2018