Gli ultimi due comunicati di IHP

Comunicato IHP 2 marzo 2017

Scoperta macellazione clandestina di equini vicino a Siracusa

IHP plaude all’operazione compiuta dai Carabinieri dei NAS di Catania e Ragusa e dal NOE di Catania, che ha stroncato una grossa attività di macellazione clandestina di cavalli.

<<Il resoconto di quanto è stato rinvenuto dai  militari è sconcertante – dichiara Sonny Richichi, presidente IHP – e conferma quanto sia urgente che il Governo prenda decisioni urgenti, a partire dalla revisione dell’anagrafe equina fino a una legge-quadro di tutela di questi animali, sottoposti a uno sfruttamento su larga scala che spesso ha come destino finale il mattatoio, quando il cavallo “non serve più”>>

IL COMUNICATO DEI CARABINIERI

I carabinieri dei Nas di Catania e Ragusa, in collaborazione con i carabinieri del Noe di Catania, hanno sequestrato in un locale di Rosolini, in provincia di Siracusa, circa 5 tonnellate di carne equina, sia fresca che abusivamente congelata, pronta da essere immessa sul mercato, con una bollatura sanitaria contraffatta. Durante la perquisizione, venivano rinvenuti i timbri falsi utilizzati per simulare i cosiddetti “bolli sanitari”, i sigilli apposti dai veterinari delle Aziende Sanitarie all`interno dei mattatoi, al fine di attestare la salubrità degli animali macellati e l`idoneità delle carni al consumo umano. Nel corso degli accertamenti, si risaliva al luogo di macellazione degli equini individuando, nelle vicinanze, un`azienda agricola con un vero e proprio mattatoio clandestino al cui interno i militari hanno sorpreso un pregiudicato intento a macellare indebitamente un equino di sospetta provenienza, in ambienti e con attrezzature che si presentavano in pessime condizioni d`igiene, privi della necessaria autorizzazione e senza alcun controllo veterinario. Durante i controlli, in un`azienda confinante è stato inoltre scoperto un intero allevamento abusivo, costituito da 40 equini di origine sconosciuta e sottratti ai previsti controlli dell`autorità sanitaria. I carabinieri del Noe hanno anche rinvenuto tre distinte aree dove veniva depositato, in maniera incontrollata il cosiddetto stallatico, cioè le deiezioni degli animali, classificato “rifiuto speciale”. Le due aziende e i prodotti di carne sono stati sequestrati per un valore complessivo di oltre un milione di euro, i rispettivi proprietari sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.

http://www.carabinieri.it/cittadino/informazioni/news/2017/03/02/new0-20170302085700-717526

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=LVDtR2LCCxo

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Comunicato IHP 15 marzo 2017 

Cavalli messi all’asta a Catania: IHP chiede la sospensione perché mancano presupposti di tutela

Con una lettera indirizzata agli assessorati Agricoltura e Salute della Regione Sicilia, all’Istituto Incremento Ippico di Catania e al Ministero della Salute, il Presidente di IHP ha chiesto la sospensione dell’asta prevista per oggi pomeriggio avente ad oggetto 22 cavalli provenienti dall’allevamento di “Tenuta Ambelia” e di proprietà dell’Istituto Incremento Ippico di Catania (si allega l’avviso d’asta).

Nella lettera, IHP motiva così la richiesta:

<<Sebbene a tutt’oggi il cavallo sia considerato “bene mobile” e quindi sottoposto a eventuali decisioni di alienazione (che nel caso di un ente pubblico possono anche prevedere la loro “dismissione” a mezzo di asta), in linea generale consideriamo questa pratica poco consona ai valori etici della nostra società ed al livello di attenzione raggiunto oggi verso la tutela e il benessere degli equidi, sempre più visti come animali d’affezione che non come beni di consumo.

Nel caso specifico la nostra maggiore preoccupazione è rivolta al possibile interesse di soggetti che non offrirebbero alcuna garanzia di rispetto dei principi fondamentali di benessere degli animali. Anche perché nello schema d’istanza (che alleghiamo) non viene richiesto di indicare dove e con quali modalità di gestione verrebbe tenuto l’equide acquistato, né vengono posti paletti, né richiesti requisiti minimi.

Considerato che nell’elenco sono presenti non solo cavalli anziani – che presumibilmente potrebbero rappresentare per l’Istituto una “eccedenza” – ma anche cavalli giovani e giovanissimi, ci chiediamo se la decisione di procedere alla vendita all’asta di tutti questi soggetti possa essere motivata da difficoltà finanziarie legate al loro mantenimento, il che porterebbe a domandarsi se abbia senso mantenere in piedi un’attività pubblica che lucra sulla vendita di animali e che, forse a causa di contingenze finanziarie, sarebbe costretta a cederli tramite aste bandite senza alcuna forma di protezione e di tutela. Infine, poiché dal bando non si evince, vorremmo conoscere la tipologia dei passaporti dei cavalli in vendita (DPA o NON DPA).

Per tutto quanto sopra, con la presente chiediamo al Commissario Straordinario dell’Istituto e agli Assessorati competenti, di concerto con il Ministero della Salute, di sospendere l’asta fino a quando non saranno poste in essere tutte le tutele atte a scongiurare il pericolo che gli equidi possano essere aggiudicati a persone prive di requisiti e competenze idonei a garantire loro il futuro necessario benessere.

Fonte:HIP targa digitale )

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