E’ noto che le antiche popolazioni erano solite insediarsi in luoghi posti in altitudine, lontano dalle valli malsane e in siti più sicuri anche dal punto di vista della difesa da eventuali nemici. Sembra certo che nel corso dei secoli gli insediamenti posti in maggiore altitudine siano stati gradualmente sostituiti da nuovi insediamenti posti più in basso, addirittura costruiti con materiali inerti recuperati dalle precedenti costruzioni. Presumibilmente si è arrivati così alla costruzione del primo insediamento del castello dell’attuale Montaione. Difatti nel nostro territorio uno dei primi insediamenti abitativi di un certo rilievo sembra essere posto nella zona molto vicina al Poggio dell’Aglione: ne è testimonianza la cisterna romana del Muraccio. In questo contesto si inserisce lo scavo dell’antica villa romana di Sant’Antonio.
Nel collegamento che segue trovate un saggio pubblicato nel notiziario della Soprintendenza Archeologica di Firenze, alla quale vanno i nostri ringraziamenti per dare la possibilità ai montaionesi di conoscere meglio le origini del territorio sul quale vivono. Clicca qui, Insediamenti antichi nel territorio di Montaione (fi) la villa romana di S. Antonio
Doveroso ricordare che quanto esposto adesso è già stato oggetto della serata (vedi https://www.montaione.net/nuove-ricerche-a-montaione-lo-scavo-in-localita-santantonio/ ) del 24 luglio presso il museo civico del Palazzo Pretorio organizzata dal Comune di Montaione e risultata di successo per la numerosa partecipazione di pubblico.
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