COMUNICATO STAMPA

Fonte: Comune di Montaione

Montaione ora guarda al futuro, sono iniziati i lavori per la banda ultra-larga in fibra ottica:
la fibra che arriva fino a casa.

Il Comune di Montaione ora guarda al futuro. Finalmente, con discreto ritardo sui programmi iniziali, sono iniziati i lavori per la realizzazione della rete di Open Fiber: una rete internet a banda ultra-larga (rete pubblica “BUL”) completamente in fibra ottica, che sarà realizzata con un investimento di circa 800mila euro e finalizzato a raggiungere oltre 1900 unità immobiliari e altri 16 punti di interesse.

La fibra ottica sarà installata in modalità FTTH (Fiber To The Home, cioè fino all’interno delle singole unità immobiliari), l’unica in grado di garantire velocità di connessione ad almeno 1 Gigabit al secondo, o in alternativa, tramite con tecnologia FWA (Fixed Wireless Access) in modo da raggiungere anche le zone più remote.

L’accordo non prevede costi per il Comune: i lavori infatti sono l’effetto dei tre bandi del Ministero dello Sviluppo Economico che proprio Open Fiber si è aggiudicata. I lavori saranno eseguiti in modo da limitare al massimo l’impatto ambientale degli interventi e i disagi per i cittadini, riutilizzando, ove possibile, infrastrutture già esistenti. Oltre all’intero capoluogo, tra le aree che saranno coperte dalla BUL ci sono anche La Sughera, Le Mura e Il Palagio. Le altre località, coperte invece dalla banda larga in modalità FTTC già da anni, continueranno ad utilizzare lo stesso servizio.

 

Il Sindaco di Montaione, Paolo Pomponi, ha evidenziato: “Abbiamo sempre sostenuto che l’implementazione della banda ultra-larga sul nostro territorio rappresenta un’esigenza ineludibile per sostenere la crescita e lo sviluppo della comunità. È un’infrastruttura strategica per le imprese e per rilanciare il tessuto produttivo locale, sia per le famiglie per portare avanti ad esempio lo smart working o per l’entertainment. Le famiglie, le aziende, le e scuole e le realtà che ne necessitano avranno la possibilità di accedere a un collegamento ad internet più veloce ed immediato, un servizio sempre più essenziale nella vita di tutti i giorni. Molte delle nostre imprese, e non solo quelle che operano nel turismo, finalmente avranno uno strumento in più per essere competitive”.

“Ci aspettavamo un inizio dei lavori nel 2020 ma la pandemia in primis, insieme alla scarsa reperibilità e l’aumento dei componenti elettronici, così come alla ben nota difficoltà di ormai tutte le aziende ad arruolare personale altamente specializzato, hanno letteralmente sconvolto la tabella di marcia a livello nazionale” ha poi aggiunto il consigliere Enrico Senesi, che segue il progetto ormai da anni.

Il progetto prevede che i lavori si concludano nel periodo di primavera 2023. A questo proposito è bene puntualizzare che Open Fiber non si rivolge direttamente al cliente finale ma è operativa nel mercato all’ingrosso, offrendo i propri servizi agli operatori di mercato nel settore delle telecomunicazioni. In altre parole, una volta disponibile la rete, chi vorrà utilizzare la banda ultra larga potrà stipulare un contratto con un operatore tra quelli disponibili.
A lavori terminati, per attivare la connessione, chi è interessato non dovrà far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it), scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente per portare la fibra fin dentro l’abitazione.